Radio Saltuaria
Radio Saltuaria
Puntata 4
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Radio Saltuaria
+ blu T Studio

broadcast sperimentale*

In questa puntata radio ascolterete dei testi poetici letti dagli autori, la nostra rubrica per grandi e per piccole, delle interviste/racconto su temi che ci stanno a cuore.

00:00-01:25 Intro: Albert Camus da “Il mito di Sisifo”
01:26-02:54 Brano musicale “Un’estate al mare” di Giuni Russu
02:55-08:55 Testi poetici e lettura di Davide Cortese da “Tenebrezza”, edizioni l’Erudita
08:56-10:24 Brano musicale “Jà sei namorar” dei Tribalistas
10:25-11:59 Come nascono Radio Saltuaria e Blu T Studio
12:00-43:00 Intervista a Enrico Nivolo sulla figura del clown e sul libro “Antropologia dei clown, percorsi rizomatici fra liminalità e anti struttura"
43:01-51:32 Bambù Favole - rubrica per grandi e piccole - “La volpe e la minestra” componimento e lettura di Nando (Fabio Chinca). Alla chitarra resofonica Max Forestieri
51:32-1:10:00 Racconto di Elvira Rossi: chi era Luigi Anepeta? Origini e sviluppo del pensiero di uno psichiatra atipico
1:10:01-1:13:45 Brano musicale di Bela Bartok “Romanian folk dances", con la Danubia orchestra
01:13:46-01:17:50 Testi poetici e lettura di fiorabi (Fiora Blasi), dalla raccolta inedita “Nelle pieghe e nei fiori”
01:17:51 Brano musicale “Carnevalia” dei Tribalistas

Mi interessa la condizione esistenziale femminile, profondamente scissa tra l’aspirazione a realizzarsi fuori, nel mondo dell’uomo (l’avventura, la conquista, il potere, la carriera professionale, l’identità culturale, etc.) e l’altra, quella più intima e nascosta, del corpo-relazione e il suo ritmo profondo e autentico connesso con la natura, il sacro, il mistero. Dunque il mio campo d’indagine è il corpo femminile poiché porta all’interno di sé la nostalgia dell’Altrove, la nostalgia di un legame con la Natura che la società contemporanea ha irrimediabilmente perduto.

Mi interessa la condizione esistenziale femminile, profondamente scissa tra l’aspirazione a realizzarsi fuori, nel mondo dell’uomo (l’avventura, la conquista, il potere, la carriera professionale, l’identità culturale, etc.) e l’altra, quella più intima e nascosta, del corpo-relazione e il suo ritmo profondo e autentico connesso con la natura, il sacro, il mistero. Dunque il mio campo d’indagine è il corpo femminile poiché porta all’interno di sé la nostalgia dell’Altrove, la nostalgia di un legame con la Natura che la società contemporanea ha irrimediabilmente perduto.

Errico De Fabritiis
WHALE

Che mattina fu quella. Verso le sette, dalla grondaia della lampada, le teste dei sedici leoni di ferro cominciarono a ruggire alle nubi per saziare con altra pioggia la sete delle loro gole aperte. E intanto Ares, signore della guerra, indicava il Vicino Oriente in fiamme; Urano mostrava una primavera malata che scioglieva le ali a Icaro; Demetra piangeva per la grandine e i raccolti distrutti. Tutto indicava presenze ammonitrici. Il mare era una tempesta di nomi, storie e leggende. Tantalo, Radamanto, Fetonte, Idomeneo, Dardano, Pegaso, i Dioscuri. Non c’era vento, costellazione, punto cardinale che non nascondesse un mito.(Paolo Rumiz)

Errico, poesie 2023

job668-040-v

Esagerando / Un turbine di pensieri mi sconvolge l’esistenza ammesso che io esista!!

Rotolo nel Fango / Scolpita con cura la pietra è fissata con inserti di legno affichè come in un puzzle si incastri alla precedente Uno dopo l’altro i blocchi conquistano lo spazio disegnando figure geometrie che anelano a qualche Dio Sforzi inutili alla fine saranno solo mostri fantocci inutili surrogati protesi inermi e senza significato Intanto rotolo nel fango mangio la terra bevo anche l’acqua sporca Anelo al micelio ma se lo penso non lo sono lo sarò quando più non penserò Intanto sempre più in alto la torre si erge e sempre di più vado lontano Per esistere non devo esistere.

job668-040-v

Radio Saltuaria + Blu T Studio

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Blu T Studio e Radio Saltuaria sono uno spazio collettivo di raccolta di idee e visioni creative, in una dimensione informale e aperta. Nel 2020 in un momento particolarmente difficile per i piccoli spazi culturali a causa della pandemia, abbiamo avuto il desiderio di fare una radio… Ne sono nate tante in quel periodo, avevamo tutt@ più tempo, ma si sentiva anche il bisogno di mettersi insieme in un periodo di frammentazione. Di volta in volta chiediamo ad amici, amiche e colleghi cosa stanno studiando, su cosa la loro attenzione si è soffermata, cosa hanno voglia di condividere e ognuno risponde liberamente secondo le proprie urgenze. Da questa polifonia nasce il progetto.

Crediti: Editing radio a cura di Fiora Blasi, ottimizzazione suono Fabio Chinca;
Design sito: DajeJele.
Grazie ai contributi di Davide Cortese; Enrico Nivolo; Fabio Chinca; Max Forestieri; Elvira Rossi; Fiore Bruno; Lisa Eleuteri; Errico De Fabritiis; fiorabi.

ROMA, Pigneto, novembre 2023